nside the zone. I would move your comfort evaluation surface to be 1 meter off the ground in order to be representative of typical human height.
Also, you did not intersect the ground with the rest of the zone geometry, resulting in an incorrect energy simulation. After intersection, you also get one surface of the ground zone that is not inside any buildings. I fixed these two things in the attached file ad it works:
I would also recommend breaking the top surface of the ground up into sub-surfaces so that you can capture the variation in ground surface temperature that happens across the outdoors. Second, I would recommend putting some windows on your buildings as the exterior surface temperature of windows can be very different than that of opaque surfaces. Finally, you should keep in mind that the outdoor maps are assuming a very basic outdoor wind profile by default and, to accurately understand outdoor comfort, you really should be incorporating wind patterns after running a CFD. This discussion has some information about importing CFD from other programs to GH:
http://www.grasshopper3d.com/group/ladybug/forum/topics/import-cfd-result-to-honeybee
-Chris…
used of 180 being for the northern hemisphere and 0 for the southern hemisphere.For the optimal tilt, to my knowledge, they are mostly based on correcting location's latitude through a single formula.TOF component is more sophisticated. It essentially replicates the Solmetric's Annual Insolation Lookup tool.What it does is that it creates a grid of points. Each point represents the calculated annual insolation on the surface (PV module, SWH collector, facade, any kind of surface) for a single tilt and azimuth angle.Each point is then elevated according to the annual insolation values. The mesh is created from that grid of points. The portion of the mesh which is the highest, represents the optimal tilt and azimuth angles. So the higher your "precision_" input is, the more points in a mesh you'll have - thus the more precise final optimal tilt and azimuth will be.For the diffuse component of the annual incident solar radiation for each point the Perez 1990 modified model is used. Direct is from classical cosine law, and Ground reflected component from Liu and Jordan (1963).So TOF component calculates the optimal tilt and azimuth based on annual incident solar radiation, not AC energy....…
ino al suo utilizzo per la risoluzione di tematiche di modellazione complessa di ARCHITETTURA e DESIGN.Durante le lezioni si insegneranno i comandi avanzati del software Rhinoceros ed inoltre i discenti, alla fine del percorso formativo saranno anche in grado di creare modelli attraverso il linguaggio della Plug-in avanzata Grasshopper(http://www.grasshopper3d.com/photo).
Il workshop si divide in due moduli che possono essere frequentati anche separatamente:
STRUTTURA
mod.1 _MODELLAZIONE BASE con Rhinoceros | Venerdì 14 Dicembre e Sabato 15 Dicembre | dalle 10,00 alle 19,00
Scadenza iscrizione: Lunedì 10 Dicembre
mod.2 _MODELLAZIONE AVANZATA con Rhinoceros e Grasshopper | Domenica 16 Dicembre e Lunedì 17 Dicembre | dalle 10,00 alle 19,00
Scadenza iscrizione: Mercoledì 12 Dicembre
SINTESI
mod.1 _MODELLAZIONE BASE con Rhinoceros
L’obbiettivo del corso è quello di insegnare in tempi brevi, gli strumenti base della modellazione 2D e 3D e la renderizzazione dei modelli creati. Le ore saranno dedicate allo studio dell’interfaccia del software Rhinoceros e all’apprendimento dei comandi base per la gestione del documento di progetto; si approfondiranno i comandi più utilizzati per l’editing e la costruzione del disegno per arrivare alle operazioni booleane semplici e complesse. Inoltre si imparerà a costruire e trasformare curve e superfici free-form. Le nozioni ed i metodi verranno trasmessi trattando temi e problematiche reali di design ed architettura.
mod.2 _MODELLAZIONE AVANZATA con Rhinoceros e Grasshopper
Il secondo modulo tratterà forme complesse implementando la modellazione avanzata di Rhinoceros con le potenzialità espresse dalla plug-in Grasshopper. La plug-in di Rhinoceros permette di disegnare abbandonando l’usuale interfaccia dei software di rappresentazione, consentendo un rapporto più diretto con il linguaggio proprio del computer: la programmazione. Questo cambiamento porta ad una radicale variazione del rapporto che il progettista ha con lo strumento di rappresentazione digitale. I partecipanti saranno orientati verso un nuovo rapporto con le forme create che oltre ad essere frutto di trasformazioni delle entità primitive che Rhinoceros propone, si costruiranno anche in relazione a parametri variabili.
Nel corso si imparerà a comporre algoritmi semplici, di carattere principalmente geometrico, in grado di generare forme e gestire i comportamenti delle stesse se sottoposte a variabili esterne.
In fine si imparerà a confrontarsi con un contesto evolutivo, che influenza i parametri della rappresentazione portando a dei modelli dinamici.
…
alità di Rhino, tra cui i comandi più avanzati per la creazione di superfici.
Struttura Le lezioni tratteranno in maniera sistematica argomenti riguardanti l'interfaccia utente, i comandi, la creazione e modifica di curve, superfici e solidi.
Risultati attesi Dopo questo corso lo studente dovrebbe essere in grado di: • Muoversi comodamente attraverso l’interfaccia di Rhino. • Identificare quando è richiesto modellare in maniera free-form o di precisione. • Creare e modificare curve, superfici e solidi. • Utilizzare ausili di modellazione per la precisione. • Produzione di semplici rendering per la visualizzazione dei modelli di Rhino.
Destinatari Questo corso è rivolto a progettisti e studenti che vogliono imparare in modo efficace i concetti e le caratteristiche del software di modellazione Rhinoceros. Le lezioni saranno ottimizzate ed esposte da un docente ART qualificato dalla McNeel. Alla fine del corso verrà rilasciata l’attestato di partecipazione ad un corso qualificato McNeel.
Prerequisiti Per affrontare il corso sono richieste competenze di Windows, passione e volontà di modellazione; precedenti esperienze di modellazione, anche con altri software, sono utili ma non indispensabili.…
ad informazioni provenienti dall’ambiente.
Il corso parte dalle conoscenze base di Grasshopper per la generazione ed il controllo delle geometrie e ha lobiettivo di arrivare a definizioni utili per concretizzare il modello virtuale in prototipo fisico attraverso tecniche di fabbricazione digitale. tutor: Amleto Picerno Ceraso
nb: è richiesta una conoscenza base di Grasshoppercosto: 250€ + IVAnumero minimo di partecipanti: 3deadline: 17 marzo
Per iscrizioni scrivi a info@medaarch.com specificando nome, cognome, mail, recapito telefonico e il nome del corso al quali sei interessato. In seguito all’invio del modulo di pre-iscrizione, i partecipanti riceveranno una mail contenente tutte le specifiche di pagamento.
Il cluster rientra in un fitto calendario di attività formative organizzate dalla Medaarch per lanno 2013-2014.…
is called TouchOSC (http://www.hexler.net/software/touchosc).
Basically, what TouchOSC does is sends a message over UDP, but it's formatted according to the OSC specification (http://opensoundcontrol.org/spec-1_0). Firefly (and Ghowl) both have UDP/OSC receivers (although they work slightly differently). Basically, you have a sender (your phone) and a receiver (your computer) and the sender has to know the IP address of the receiver and they both have to know which port they want to communicate on. The port can really be any number you want. So, when launching the TouchOSC app, you need to go into the settings and specify the IP address of your computer and the port you want to use. Then, just pick a layout and start moving sliders to send the data. On the Firefly side, just drop a OSC listener component onto the canvas and specify the same port number you put into the app. Then, connect a Timer component to the OSC listener to get it automatically refresh at a given interval. The data should come over as a data tree, and you can extract the header of the message, or the actual value using the standard Data Tree components.
The one thing you may want to know is that some networks will restrict communications over UDP (particularly those at schools, or other institutions). I would recommend starting out using your home router, which hopefully doesn't have these restrictions. If you do want to use it at a school, you may need to create an ad-hoc network and make sure your phone and computer are both on that same network. Other than that, it should be pretty straight forward. Hopefully this gets you started.
Cheers,
Andy…
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Today we have gone live, and the plugin is available on Food4Rhino. You will find an installer package, sample files, and a demo video on getting started:
http://www.food4rhino.com/project/human-ui
Visit the Bitbucket Repo and poke around in the code:
https://bitbucket.org/andheum/humanui
Check out today's coverage in Architect Magazine:
http://www.architectmagazine.com/technology/nbbj-releases-human-ui-to-bring-parametric-modeling-to-the-masses_o
Finally join our group and ask any questions or post any comments here:
http://www.grasshopper3d.com/group/human-ui
See below for detailed description!
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Human UI
Primary Development by:
Lead Developer: Andrew Heumann / andheum / @andrewheumann
Product Manager: Marc Syp / marcsyp / @mpsyp
Contributing Developer: Nate Holland / nateholland / @_NateHolland
Gone are the days of faking a user interface by laying out sliders and text panels and hiding wires on the Grasshopper canvas. Human UI interfaces are entirely separate from the Grasshopper canvas and leverage the power of Windows Presentation Foundation (WPF), a graphical subsystem for rendering user interfaces in the Windows environment.
OLD NEW
In other words: Human UI makes your GH definition feel like a Windows app. Create tabbed views, dynamic sliders, pulldown menus, checkboxes, and even 3D viewports and web browsers that look great and make sense to anyone--including designers and clients with no understanding of Grasshopper.
Human UI has been in development at NBBJ for over a year, as part of a larger NBBJ Design Computation initiative to deliver our tools internally as Products -- with fully automated installation, managed dependencies, analytics, documentation, and “magical” user experience. Human UI has been a huge component of the user experience part of this puzzle, and we are excited to share it with the larger Grasshopper community so that others can benefit from it and contribute to its development.
The initial release of Human UI is accompanied by a few simple examples to get you started, but we have developed sophisticated user interfaces with these tools at NBBJ and will slowly be rolling out more advanced examples. We also look forward to opening up the development to the community and seeing what new features and paradigms we can add.
Download the plugin at Food4Rhino and get started building Custom UIs for Grasshopper right away! We are happy to answer any questions or field discussion in the dedicated Grasshopper Group. Please join us!
Join the Grasshopper Group
http://www.grasshopper3d.com/group/human-ui
Download the plugin + sample files
http://www.food4rhino.com/project/human-ui
Visit the Bitbucket Repo
https://bitbucket.org/andheum/humanui
We look forward to seeing where this project takes you, please share your projects made with Human UI!
Sincerely,
Design Computation Leadership Team, NBBJ
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t the maximum potential with the bridge BIM+PARAMETRIC DESIGN ;D
During this Intense Week, we will learn about the power of Rhino + Grasshopper + ArchiCAD with Professional and Useful examples for our Normal Working day :D
You will get Advanced Library Files + Personal Web + Knowledge and Skills to start using this incredible Methodology ;D
Also, the week is having Lectures from different Experts sharing their Computational Working Experiences ;D And Jam Sessions! opening the door to 5 interesting topics to research, learn and experiment together :D
2020 is your YEAR ;D !!!
Complete details and registration……
io, alle ore 19:30 presso la Mediateca MARTE di Cava de’ Tirreni (Sa), la lecture magistralis dell’arch. Walter Nicolino dal titolo “Augmented visions / Responsive spaces”, un viaggio culturale che, attraversando gli studi progettuali a diverse scale condotti tra la sede torinese e il centro ricerca di Boston, mette in luce una attitudine nell’indagare e nel dar forma alle interazioni tra le persone, gli oggetti e gli spazi, al fine di fornire possibili risposte alle nuove istanze poste dalla rivoluzione digitale.
In apertura i saluti istituzionali del sindaco Marco Galdi, mentre a introdurre la lecture l’arch. Amleto Picerno, promotore del Mediterranean FabLab di Cava de’ Tirreni e tutor della Summer School digitalMed, il laboratorio progettuale che da quattro anni a questa parte, indaga temi, pratiche e tecniche dell’attuale panorama architettonico internazionale. È la smart city al centro della IV edizione di Summer School Digitalmed 2013, che si svolge a Salerno dal 22 al 28 luglio con l’obiettivo di creare un sistema di relazioni e di interazioni continue tra la città, le persone e l’ambiente in cui queste si rapportano in un continuo scambio di informazioni.
Ad esprimere la critic ai prototipi di progetto che emergeranno dal workshop digitalMed, sarà proprio Walter Nicolino, architetto di spicco del panorama italiano, coinvolto in numerosi progetti di ricerca al Senseable City Lab del MIT di Boston, insieme all’arch. Carlo Ratti con cui è fondatore e socio dello studio torinese CARLORATTIASSOCIATI.
Il 26 luglio lo space 1.0 della Mediateca MARTE di Cava de’ Tirreni si fa, dunque, arena d’avanguardia per un interessante dibattito durante il quale, a proposito della Summer School digitalMed, si ragionerà anche sul modo in cui le tecnologie digitali influenzano l’architettura.
«Da qualche tempo a questa parte possiamo scegliere se orientarci alla perfezione tramite navigatori GPS o perderci come sognanti flâneur metropolitani; possiamo associare in un batter d'occhio infiniti layers di dati a un luogo, oppure contemplarne in silenzio il paesaggio; possiamo anticipare la realtà con sofisticate rappresentazioni virtuali, oppure esercitarci in giocose autocostruzioni partecipate.
Possiamo avere l'una e l'altra cosa: non si tratta di una scelta tra il mondo reale e quello virtuale, come predetto da parte della letteratura agli albori dell’era digitale, ma si tratta di capire come il nostro ambiente costruito e gli spazi in cui viviamo stiano imparando a parlare un nuovo linguaggio e ad interagire in modo sempre maggiore con le persone - afferma Walter Nicolino che parafrasando Le Corbusier “La civilisation digitale cherche et trouvera son expression architecturale”, sottolinea l’importanza di integrare le nuove tecnologie e radici locali senza perdere la visione e la dimensione umana della città: All’architettura è richiesta una revisione dei propri strumenti per creare spazi flessibili, inclusivi, in grado di adattarsi ai nuovi modi di vivere e lavorare e di rispondere in modo interattivo alle nostre esigenze».
…
ppresentazione di modelli per l’architettura ed il design, verso un apprendimento d' alto livello delle tecniche di modellazione parametrica 3D.
Il corso si svolgerà nei seguenti giorni:
Sabato 19/10 dalle 10.00 alle 19.00
Domenica 20/10 dalle 10.00 alle 19.00
Scadenza preiscrizione: 16/10
Contenuti
Durante questo corso, attraverso l' uso di tecniche avanzate di modellazione Nurbs,
si potranno costruire modelli tridimensionali complessi che permetteranno di comprendere le tematiche legate alle forme complesse dell’architettura.
Particolare attenzione verrà data allo studio delle superfici a doppia curvatura, alle superfici rigate e alle superfici sviluppabili, quest’ultime adatte alla creazione di manufatti rivolti alla produzione. Allo studio delle superfici sarà affiancata la logica della loro tassellazione, quindi il passaggio da entità continue ad entità discrete, indagandone il valore attraverso esercitazioni pratiche.
Per comprendere meglio le finalità pratiche della tassellazione verrà adoperata una plug-in integrativa specifica per questo tipo di operazione: Paneling Tools. Le lezioni pratiche saranno arricchite da brevi comunicazioni teoriche utili a perseguire l’obiettivo della costruzione di modelli complessi. Sintesi programma
Costruzione di superfici free-form facilmente editabili attraverso tecniche di sculpting ed una gabbia adeguata di punti di controllo;
Presentazione e spiegazione delle superfici a doppia curvatura, rigate, sviluppabili e loro pannellizzazione attraverso elementi lineari o tasselli piani;
Studio della tassellazione attraverso la plug-in Paneling Tools per lo sviluppo di tasselli tridimensionali complessi;
Modellazione di un'architettura complessa, costruita avvalendosi della anche della tecnica del morphing.
Preparazione della mesh e del file per il rendering.
Alla fine del corso, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione ad un corso di Rhinoceros qualificato e certificato dalla casa sviluppatrice McNeel, valido anche per la richiesta di crediti formativi universitari.
Docente del corso
Il corso è tenuto da un docente qualificato, con riconosciuta esperienza universitaria, esperto in disegno e rappresentazione dell' architettura e del design ed istruttore McNeel:
Michele Calvano|_architetto, dottore di ricerca in rappresentazione architettonica specializzato nella modellazione matematica (Nurbs) e modellazione parametrica.
Docente ART (Autorized Rhino Trainer) - [vedi CV]
Info
Per ulteriori informazioni di carattere didattico sono a disposizione i seguenti contatti: Responsabile didattico: arch. Michele Calvano
Info mail: parametricart@gmail.com
cell: 340 3476330
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