thing that MicroStation does (or doesn't). The eternal debate between us is that they focus to the so called BIM aspect of things (and obviously on interoperability matters - that said IFC2*4 is" implemented" in certain Bentley verticals like BA and others) whilst I'm after assembly/component puzzles (and on that matter ... MS ...hmm... to put it politely is not exactly CATIA and/or NX, he he).
On the other hand this paranoid obsession with Level/Layer driven CAD (I hate it) defines a red thick line between CAD and MCAD - because the most intelligent importer can't emulate the way that Siemens NX/CATIA classifies objects - and without control power means nothing.
On the other hand Microstation V9 (...soon) has interesting scripting capabilities (think Modo rather Generative Components) ... meaning that Grasshopper could work there in a rather nice way. I think that I must talk for that to Ray (he recently ditched the ancient legacy MS render engine in favor for the Luxology/Nexus engine). Ray still is negative to buy Act3D mind (hope that you know the mother of visual scripting - the Quest3D VR thing).
On the other hand - within the broad AEC aspect - things these days are different (especially in fast developing countries the likes of UAE, Saudi Arabia, certain ex USSR "democracies" etc etc). Studies are outsourced even at Preliminary Design stage to various sub-contractors (they undertake the Study completion per discipline as well). This means that N separate groups doing M aspects of the whole ... meaning entropy^(N*M) - that's chaos in plain English.
With this in mind I'm quite (a lot) skeptical about the practical meaning of the whole exchange thing in AEC - at least with regard the countries mentioned (not to mention that several portions of a modern AEC thing are made via MCAD apps - chaos^chaos.
I'll back with more focused issues on that matter.
But the big question is: Grasshopper of Generative Components? Well...let's talk serious SS bikes instead: think a Ducati 1198 and a BMW S1000RR (I have them both): which is "best"? The thing is that not always the best bunny is the fasted bunny and not always the fasted bunny is the best bunny.
Cheers,
Peter
…
ty to work in a new and exciting space, where design, art, technology and fashion meet.
If you guys are looking for a full- or part-time job, or know an expert who is - we're happy to with meet him/her. We're located in the Lower East Side, New York.
What the person will be doing:
- Provide technical vision for product and infrastructure features
- Work with Marketing/Product Management to enhance the user experience
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- Mentor 3D modelers and developers, define and document development methods, and share best practices
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What we require:
- BA/BS/ BARCH degree OR CS/EE/Engineering degree preferred
- EXTENSIVE 3d modeling, rhino and grasshopper experience
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- Architecture, programing, scripting, Media or Fashion industry experience preferred
- Experience implementing web interfaces using XHTML, CSS, Javascript, and AJAX
- Experience in recommendation engines and algorithms
- Interest in working in an early stage fast-paced environment…
trials of Daniel Piker. At the small squares I will insert solar panels, and I want to make a space just like the Canopy of the AA's 2007 in London, which defines a semi-open space that is able to provide energy. To simulate the movement I have two major problems: 1_ the component C# doesn't recognize all the vertices of the mesh that I created. In facts I think there is a mistake, because when the septum Kangaroo toggle to false, an error is about an object instance:Runtime error (or probaby I have done other mistakes); 2_how do I move the structure following the sun? I found an algorithm that allows me to recognize the vector that join the center of the scene with the sun's position at a given site, at a particular time of day, etc ... but how do I "force" the structure in Kangaroo this shift? you have any ideas? Only you can help me, please! I hope to be clear, I look your replies.
Thanks in advance, Betta
Ps:this is my first experience using Rhinoceros, Grasshopper, Kangaroo ... so be kind and patient with me!…
frontare il tema della modellazione parametrica con Grasshopper. Questa plug-in di Rhino consente di progettare, confrontandosi con un contesto evolutivo, attraverso la comprensione e l'utilizzo di parametri e componenti che influenzano la rappresentazione e la rendono dinamica componendo algoritmi. Nel corso verranno introdotte le nozioni base di Grasshopper approfondendo le metodologie della progettazione parametrica e le tecniche di modellazione algoritmica per la generazione di forme complesse.Le informazioni teoriche saranno fornite in maniera accelerata ma organica e contestuale agli argomenti elencati. Per massimizzare i risultati, le lezioni saranno accompagnate da piccole esercitazioni pratiche.Argomenti trattati:- Introduzione alla progettazione parametrica: teoria, esempi, casi studio- Grasshopper: concetti base, logica algoritmica, interfaccia grafica- Nozioni fondamentali: componenti, connessioni, data flow- Funzioni matematiche e logiche, serie, gestione dei dati- Analisi e definizione di curve e superfici- Definizione di griglie e pattern complessi- Trasformazioni geometriche, paneling- Attrattori, image sampler- Data tree: gestione di dati complessiStrutturaIl corso ha una durata di 16 ore programmate nell'arco di 2 giornate con i seguenti orari: i giorni 28/07 e 29/07 dalle 10,00 alle 19,00 con pausa pranzo di un'ora.DestinatariIl corso è rivolto a tutti coloro che hanno buone conoscenze di Rhinoceros e vogliono affrontare i nuovi metodi di progettazione in maniera consapevole attraverso il linguaggio visual scripting proposto dal software Grasshopper.PrerequisitiPer affrontare il corso è richiesta una conoscenza di base del software Rhino attraverso esperienze teoriche e pratiche. I partecipanti dovranno venire muniti di proprio laptop e con software Rhinoceros 5 o Rhinocero 4 perfettamente funzionanti.AttestatoAlla fine del corso verrà rilasciata l’attestato di partecipazione ad un corso qualificato McNeel valido per l’ottenimento di crediti formativi universitari.LuogoLe lezioni si terranno presso lo studio il Pedone in Via Muggia 33, 00195 ROMA…
erona, nei giorni 01,02 e 03 dicembre 2016.
Il comfort visivo e la gestione dell’illuminazione naturale in relazione al risparmio energetico diventano sempre più rilevanti per una progettazione innovativa degli edifici. Ad esempio, il nuovo protocollo LEED 4 riconosce crediti per le simulazioni di daylighting e conferma l’importanza degli aspetti progettuali per “collegare gli occupanti con lo spazio esterno, rinforzare i ritmi circadiani, ridurre i consumi di energia elettrica per l’illuminazione artificiale con l’introduzione della luce naturale negli spazi”. Senza strumenti software per la simulazione della luce non è possibile ottenere risultati di qualità. Radiance è un software validato, utilizzato sia a livello di ricerca che dai progettisti ed è tra i più accurati per la simulazione professionale della luce naturale e artificiale. Non ha limiti di complessità geometrica ed è adatto a essere integrato in altri software di calcolo e interfacce grafiche. Queste ultime facilitano le procedure di programmazione. Le principali e più versatili saranno oggetto del corso (DIVA4Rhino e Ladybug+ Honeybee, plug-in per Grasshopper e Rhinoceros 3D).
Il corso è rivolto a progettisti e ricercatori che vogliano acquisire strumenti pratici per la simulazione con Radiance al fine di mettere a punto e verificare le soluzioni più adatte alle proprie esigenze. Sono previste lezioni di teoria e pratica con esempi ed esercitazioni volte a coprire in modo dimostrativo ed interattivo i concetti trattati.
Le domande di iscrizione devono essere presentate entro il 16 novembre 2016.
La brochure con i contenuti del corso e tutte le informazioni sono disponibili su questo link
Il corso è sponsorizzato da Glas Müller.…
This blog post is a rough approximation of the lecture I gave at the AAG10 conference in Vienna on September 21st 2010. Naturally it will be quite a different experience as the medium is quite…
Added by David Rutten at 3:27pm on September 24, 2010
o, presso la sede Eurac e il TIS, nei giorni 21,22 e 23 maggio 2015.
Il processo di progettazione integrata è riconosciuto come metodo per ottenere gli elevati livelli di qualità oggi richiesti agli edifici. Con questo approccio diventano sempre più rilevanti il comfort visivo e la gestione dell’illuminazione naturale in relazione al risparmio energetico. Di fatto, il nuovo protocollo Leed v4 riconosce crediti ad hoc e conferma l’importanza della progettazione daylighting per “collegare gli occupanti con lo spazio esterno, rinforzare i ritmi circadiani, ridurre l’uso dell’illuminazione elettrica con l’introduzione della luce naturale negli spazi”.
Una progettazione robusta richiede l’uso di strumenti di simulazione efficaci e Radiance è riconosciuto come uno dei software con le capacità di fornire risultati affidabili. Radiance è utilizzato sia a livello di ricerca che tra i progettisti, ed è tra i più accurati per la simulazione professionale della luce naturale ed artificiale. Non ha limiti di complessità geometrica ed è adatto a essere integrato in altri software di calcolo e interfacce grafiche. Le principali e più versatili tra queste (DIVA4Rhino, plug-ins per Grasshopper e Rhinoceros3D), essendo in grado di facilitare notevolmente le procedure di programmazione, saranno oggetto del corso.
Il corso è rivolto a progettisti e ricercatori che vogliano acquisire strumenti pratici per la simulazione con Radiance al fine di mettere a punto e verificare le soluzioni più adatte alle proprie esigenze. Sono previste lezioni di teoria e pratica con esempi ed esercitazioni volte a coprire in modo dimostrativo ed interattivo i concetti trattati.
Il corso viene riconosciuto con 15 crediti dall’Ordine degli Architetti.
Le domande di iscrizione devono essere presentate entro il 27 aprile 2015.
Scarica la brochure con tutte le informazioni Corso Radiance - EURAC.pdf
Il corso è sponsorizzato da Pellinindustrie.…
hop innovativo sulle prospettive e sfide future del design computazionale.
INFO ED ISCRIZIONI
PLUG IT | Rhino + Grasshopper | Livello Base | Modellazione parametrica e controllo di forme complesse
Plug it, primo step del percorso formativo in tre fasi “AAD Workshop Series“. Plug it fornirà ai partecipanti un’effettiva padronanza delle più avanzate tecniche di modellazione digitale, approfondendo le metodologie della modellazione algoritmica e parametrica nel campo dell’architettura e del design del prodotto. Il corso è rivolto a studenti e professionisti dei settori della progettazione architettonica, design, moda e gioielleria, con esperienza minima nel disegno CAD bidimensionale (acquisita su qualsiasi piattaforma software) e si articolerà in lezioni teoriche frontali ed esercitazioni guidate
FORM FINDING STRATEGIES | Livello Intermedio | Analisi ambientale ed ottimizzazione della forma
Form Finding Strategies è il secondo step del percorso formativo in tre fasi “AAD Workshop Series“. Il workshop intende esplorare le possibilità di generazione di forme efficienti in relazione ad influenze esterne ed alle caratteristiche intrinseche della materia stessa. Analisi ambientale (input solari, termici ed acustici) ed analisi/ottimizzazione strutturale FEM saranno le principali metodologie utilizzate per raggiungere gli obiettivi di ricerca della forma. Saranno introdotti numerosi plug-ins tra cui: Weaverbird, Kangaroo, Geco/Ecotect, Ladybug, Millipede. Il corso si rivolge a studenti e professionisti con conoscenza base di Rhino e Grasshopper.
PERSPECTIVES | Livello Avanzato | Python coding e modellazione algoritmica avanzata
Il nuovo corso Perspectives proposto per la prima volta nel 2019 (ed ultimo step del percorso formativo in tre fasi “AAD Workshop Series) introdurrà gli studenti alla programmazione Python ed alla sua integrazione con Grasshopper. Verranno inoltre esplorate tecniche avanzate di generazione formale basate su iterazioni. Tra i principali plugins utilizzati: GhPython, Anemone, Hoopsnake, Plankton, MeshMachine, Pufferfish. Pensato come workshop innovativo sulle prospettive e sfide future del design computazionale, è rivolto a studenti e professionisti con esperienza in modellazione algoritmica con Grasshopper.…