It was originally developed at NBBJ by the Design Computation Leadership Team over the course of about 10 months in 2015-2016.
Primary development by:
Andrew Heumann / andheum / @andrewheumann
Lead Developer
Marc Syp / marcsyp / @mpsyp
Product Manager
Nate Holland / nateholland / @_NateHolland
Contributing Developer
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Gone are the days of faking a user interface by laying out sliders and text panels and hiding wires on the Grasshopper canvas. Human UI interfaces are entirely separate from the Grasshopper canvas and leverage the power of Windows Presentation Foundation (WPF), a graphical subsystem for rendering user interfaces in the Windows environment.
OLD NEW
In other words: Human UI makes your GH definition feel like a Windows app. Create tabbed views, dynamic sliders, pulldown menus, checkboxes, and even 3D viewports and web browsers that look great and make sense to anyone--including designers and clients with no understanding of Grasshopper.
Download the plugin + sample files:
Food4Rhino
View the project on Bitbucket:
Bitbucket
We look forward to seeing where this project takes you, please share your projects made with Human UI!…
ino al suo utilizzo per la risoluzione di tematiche di modellazione complessa di ARCHITETTURA e DESIGN.Durante le lezioni si insegneranno i comandi avanzati del software Rhinoceros ed inoltre i discenti, alla fine del percorso formativo saranno anche in grado di creare modelli attraverso il linguaggio della Plug-in avanzata Grasshopper(http://www.grasshopper3d.com/photo).
Il workshop si divide in due moduli che possono essere frequentati anche separatamente:
STRUTTURA
mod.1 _MODELLAZIONE BASE con Rhinoceros | Venerdì 14 Dicembre e Sabato 15 Dicembre | dalle 10,00 alle 19,00
Scadenza iscrizione: Lunedì 10 Dicembre
mod.2 _MODELLAZIONE AVANZATA con Rhinoceros e Grasshopper | Domenica 16 Dicembre e Lunedì 17 Dicembre | dalle 10,00 alle 19,00
Scadenza iscrizione: Mercoledì 12 Dicembre
SINTESI
mod.1 _MODELLAZIONE BASE con Rhinoceros
L’obbiettivo del corso è quello di insegnare in tempi brevi, gli strumenti base della modellazione 2D e 3D e la renderizzazione dei modelli creati. Le ore saranno dedicate allo studio dell’interfaccia del software Rhinoceros e all’apprendimento dei comandi base per la gestione del documento di progetto; si approfondiranno i comandi più utilizzati per l’editing e la costruzione del disegno per arrivare alle operazioni booleane semplici e complesse. Inoltre si imparerà a costruire e trasformare curve e superfici free-form. Le nozioni ed i metodi verranno trasmessi trattando temi e problematiche reali di design ed architettura.
mod.2 _MODELLAZIONE AVANZATA con Rhinoceros e Grasshopper
Il secondo modulo tratterà forme complesse implementando la modellazione avanzata di Rhinoceros con le potenzialità espresse dalla plug-in Grasshopper. La plug-in di Rhinoceros permette di disegnare abbandonando l’usuale interfaccia dei software di rappresentazione, consentendo un rapporto più diretto con il linguaggio proprio del computer: la programmazione. Questo cambiamento porta ad una radicale variazione del rapporto che il progettista ha con lo strumento di rappresentazione digitale. I partecipanti saranno orientati verso un nuovo rapporto con le forme create che oltre ad essere frutto di trasformazioni delle entità primitive che Rhinoceros propone, si costruiranno anche in relazione a parametri variabili.
Nel corso si imparerà a comporre algoritmi semplici, di carattere principalmente geometrico, in grado di generare forme e gestire i comportamenti delle stesse se sottoposte a variabili esterne.
In fine si imparerà a confrontarsi con un contesto evolutivo, che influenza i parametri della rappresentazione portando a dei modelli dinamici.
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alità di Rhino, tra cui i comandi più avanzati per la creazione di superfici.
Struttura Le lezioni tratteranno in maniera sistematica argomenti riguardanti l'interfaccia utente, i comandi, la creazione e modifica di curve, superfici e solidi.
Risultati attesi Dopo questo corso lo studente dovrebbe essere in grado di: • Muoversi comodamente attraverso l’interfaccia di Rhino. • Identificare quando è richiesto modellare in maniera free-form o di precisione. • Creare e modificare curve, superfici e solidi. • Utilizzare ausili di modellazione per la precisione. • Produzione di semplici rendering per la visualizzazione dei modelli di Rhino.
Destinatari Questo corso è rivolto a progettisti e studenti che vogliono imparare in modo efficace i concetti e le caratteristiche del software di modellazione Rhinoceros. Le lezioni saranno ottimizzate ed esposte da un docente ART qualificato dalla McNeel. Alla fine del corso verrà rilasciata l’attestato di partecipazione ad un corso qualificato McNeel.
Prerequisiti Per affrontare il corso sono richieste competenze di Windows, passione e volontà di modellazione; precedenti esperienze di modellazione, anche con altri software, sono utili ma non indispensabili.…
ad informazioni provenienti dall’ambiente.
Il corso parte dalle conoscenze base di Grasshopper per la generazione ed il controllo delle geometrie e ha lobiettivo di arrivare a definizioni utili per concretizzare il modello virtuale in prototipo fisico attraverso tecniche di fabbricazione digitale. tutor: Amleto Picerno Ceraso
nb: è richiesta una conoscenza base di Grasshoppercosto: 250€ + IVAnumero minimo di partecipanti: 3deadline: 17 marzo
Per iscrizioni scrivi a info@medaarch.com specificando nome, cognome, mail, recapito telefonico e il nome del corso al quali sei interessato. In seguito all’invio del modulo di pre-iscrizione, i partecipanti riceveranno una mail contenente tutte le specifiche di pagamento.
Il cluster rientra in un fitto calendario di attività formative organizzate dalla Medaarch per lanno 2013-2014.…
is called TouchOSC (http://www.hexler.net/software/touchosc).
Basically, what TouchOSC does is sends a message over UDP, but it's formatted according to the OSC specification (http://opensoundcontrol.org/spec-1_0). Firefly (and Ghowl) both have UDP/OSC receivers (although they work slightly differently). Basically, you have a sender (your phone) and a receiver (your computer) and the sender has to know the IP address of the receiver and they both have to know which port they want to communicate on. The port can really be any number you want. So, when launching the TouchOSC app, you need to go into the settings and specify the IP address of your computer and the port you want to use. Then, just pick a layout and start moving sliders to send the data. On the Firefly side, just drop a OSC listener component onto the canvas and specify the same port number you put into the app. Then, connect a Timer component to the OSC listener to get it automatically refresh at a given interval. The data should come over as a data tree, and you can extract the header of the message, or the actual value using the standard Data Tree components.
The one thing you may want to know is that some networks will restrict communications over UDP (particularly those at schools, or other institutions). I would recommend starting out using your home router, which hopefully doesn't have these restrictions. If you do want to use it at a school, you may need to create an ad-hoc network and make sure your phone and computer are both on that same network. Other than that, it should be pretty straight forward. Hopefully this gets you started.
Cheers,
Andy…
he picture (4).
Previously, I had a problem with generating intersections between the two directions of the beams, but a colleague helped me by extending beams, so there was no problem with lines of intersection. But this solution has generated curl (5) at the highest vertex geometry, which I ignored in order to repair it before printing, perhaps this mean my problem with my beam spread properly. Only when the beams is 19, does not jump no problem, but I still can not distribute them properly.
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
I tried to show as simply as possible by removing or signing my code in GHX file.
Thank you in advance for your help
…
ceros.
Public concerné /
Architectes et designers, utilisateurs de Rhino souhaitant paramétrer Rhinocéros à l’aide de Grasshopper,
programme associant des composants et une structure de graphe interagissants avec le modèle Rhino.
Une bonne connaissance de Rhinocéros est nécessaire. La langue de la formation est le français.
Structure et Objectif de la formation /
La formation se déroule sur 3 jours : les 2 premières journées sont consacrées aux « fondamentaux » de
Grasshopper avec en préambule une introduction au design et à l’architecture paramétrique et leurs impacts
dans la conception, la création et la construction.
La troisième journée sous forme d’atelier est dédiée à l’étude de cas concrets proposés par les stagiaires, qui,
quelques jours avant la formation, pourront envoyer leurs projets par mail à - info AT rhinoforyou DOT com -
Les stagiaires, après la formation, pourront rester en contact avec les formateurs de HDA par le biais du
blog complexitys.com et le twitter @HDA_Paris. La durée de cette formation permettra d’atteindre une
autonomie et une bonne compréhension basée sur des exemples concrets.
Programme ind icatif des notions traitéES pendan t la formation /
Introduction à la conception Paramétrique . Rhinoscript, Grasshopper: différences et similarités . Interface
graphique de Grasshopper . Objets, Données, Listes . Opérateurs scalaires : La mathématique de
Grasshopper . Gestions des données : la logique de Grasshopper . Vecteurs, Points, Lignes, Surfaces : La
géométrie de Grasshopper . Listes, Arbres, Branches . Le dessin paramétrique: exercices divers et exemples
. Références, Bibliographie, Support de cours . Ateliers d’architecture et design paramétrique (3ème jour) .
Moda lité de la formation /
Venir avec un PC portable équipé de Rhinocéros version 4.0 SR 7 et de la dernière version du plug-in
Grasshopper (téléchargeable sur www.grasshopper3d.com).
Le coût du stage de 3 jours est de 1050 € HT par personne.
Réserver votre place dès que possible car les places sont limitées à 10 participants maximum.
Inscriptions et renseignements: Jacques Hababou, info AT rhinoforyou DOT com
Pour en savoir plus sur l’architecture paramétrique: www.complexitys.com…
io, alle ore 19:30 presso la Mediateca MARTE di Cava de’ Tirreni (Sa), la lecture magistralis dell’arch. Walter Nicolino dal titolo “Augmented visions / Responsive spaces”, un viaggio culturale che, attraversando gli studi progettuali a diverse scale condotti tra la sede torinese e il centro ricerca di Boston, mette in luce una attitudine nell’indagare e nel dar forma alle interazioni tra le persone, gli oggetti e gli spazi, al fine di fornire possibili risposte alle nuove istanze poste dalla rivoluzione digitale.
In apertura i saluti istituzionali del sindaco Marco Galdi, mentre a introdurre la lecture l’arch. Amleto Picerno, promotore del Mediterranean FabLab di Cava de’ Tirreni e tutor della Summer School digitalMed, il laboratorio progettuale che da quattro anni a questa parte, indaga temi, pratiche e tecniche dell’attuale panorama architettonico internazionale. È la smart city al centro della IV edizione di Summer School Digitalmed 2013, che si svolge a Salerno dal 22 al 28 luglio con l’obiettivo di creare un sistema di relazioni e di interazioni continue tra la città, le persone e l’ambiente in cui queste si rapportano in un continuo scambio di informazioni.
Ad esprimere la critic ai prototipi di progetto che emergeranno dal workshop digitalMed, sarà proprio Walter Nicolino, architetto di spicco del panorama italiano, coinvolto in numerosi progetti di ricerca al Senseable City Lab del MIT di Boston, insieme all’arch. Carlo Ratti con cui è fondatore e socio dello studio torinese CARLORATTIASSOCIATI.
Il 26 luglio lo space 1.0 della Mediateca MARTE di Cava de’ Tirreni si fa, dunque, arena d’avanguardia per un interessante dibattito durante il quale, a proposito della Summer School digitalMed, si ragionerà anche sul modo in cui le tecnologie digitali influenzano l’architettura.
«Da qualche tempo a questa parte possiamo scegliere se orientarci alla perfezione tramite navigatori GPS o perderci come sognanti flâneur metropolitani; possiamo associare in un batter d'occhio infiniti layers di dati a un luogo, oppure contemplarne in silenzio il paesaggio; possiamo anticipare la realtà con sofisticate rappresentazioni virtuali, oppure esercitarci in giocose autocostruzioni partecipate.
Possiamo avere l'una e l'altra cosa: non si tratta di una scelta tra il mondo reale e quello virtuale, come predetto da parte della letteratura agli albori dell’era digitale, ma si tratta di capire come il nostro ambiente costruito e gli spazi in cui viviamo stiano imparando a parlare un nuovo linguaggio e ad interagire in modo sempre maggiore con le persone - afferma Walter Nicolino che parafrasando Le Corbusier “La civilisation digitale cherche et trouvera son expression architecturale”, sottolinea l’importanza di integrare le nuove tecnologie e radici locali senza perdere la visione e la dimensione umana della città: All’architettura è richiesta una revisione dei propri strumenti per creare spazi flessibili, inclusivi, in grado di adattarsi ai nuovi modi di vivere e lavorare e di rispondere in modo interattivo alle nostre esigenze».
…
ppresentazione di modelli per l’architettura ed il design, verso un apprendimento d' alto livello delle tecniche di modellazione parametrica 3D.
Il corso si svolgerà nei seguenti giorni:
Sabato 19/10 dalle 10.00 alle 19.00
Domenica 20/10 dalle 10.00 alle 19.00
Scadenza preiscrizione: 16/10
Contenuti
Durante questo corso, attraverso l' uso di tecniche avanzate di modellazione Nurbs,
si potranno costruire modelli tridimensionali complessi che permetteranno di comprendere le tematiche legate alle forme complesse dell’architettura.
Particolare attenzione verrà data allo studio delle superfici a doppia curvatura, alle superfici rigate e alle superfici sviluppabili, quest’ultime adatte alla creazione di manufatti rivolti alla produzione. Allo studio delle superfici sarà affiancata la logica della loro tassellazione, quindi il passaggio da entità continue ad entità discrete, indagandone il valore attraverso esercitazioni pratiche.
Per comprendere meglio le finalità pratiche della tassellazione verrà adoperata una plug-in integrativa specifica per questo tipo di operazione: Paneling Tools. Le lezioni pratiche saranno arricchite da brevi comunicazioni teoriche utili a perseguire l’obiettivo della costruzione di modelli complessi. Sintesi programma
Costruzione di superfici free-form facilmente editabili attraverso tecniche di sculpting ed una gabbia adeguata di punti di controllo;
Presentazione e spiegazione delle superfici a doppia curvatura, rigate, sviluppabili e loro pannellizzazione attraverso elementi lineari o tasselli piani;
Studio della tassellazione attraverso la plug-in Paneling Tools per lo sviluppo di tasselli tridimensionali complessi;
Modellazione di un'architettura complessa, costruita avvalendosi della anche della tecnica del morphing.
Preparazione della mesh e del file per il rendering.
Alla fine del corso, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione ad un corso di Rhinoceros qualificato e certificato dalla casa sviluppatrice McNeel, valido anche per la richiesta di crediti formativi universitari.
Docente del corso
Il corso è tenuto da un docente qualificato, con riconosciuta esperienza universitaria, esperto in disegno e rappresentazione dell' architettura e del design ed istruttore McNeel:
Michele Calvano|_architetto, dottore di ricerca in rappresentazione architettonica specializzato nella modellazione matematica (Nurbs) e modellazione parametrica.
Docente ART (Autorized Rhino Trainer) - [vedi CV]
Info
Per ulteriori informazioni di carattere didattico sono a disposizione i seguenti contatti: Responsabile didattico: arch. Michele Calvano
Info mail: parametricart@gmail.com
cell: 340 3476330
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nter the programming world and tinker more complex, interactive solutions. We will also explore advanced programming paradigms. There is no class official programming language, as both C# and Vb.Net are possible on the participant’s side, and all examples will be provided in both C# and Vb.Net. Additionally, we will see how to get started writing full .Net plug-ins. Finally, we will have time to explore user’s own proposals on the third day.
Day 1 Morning: programming introduction in .Net
• The Grasshopper scripting components. Choosing a .Net language. Language developments
• Variables declaration, assignment and utilization. Operators. Methods [functions]. Calls
• Classes: declaration and instancing. Constructors. Importing a namespace. On3dPoints, OnLines
• Arrays declaration and usage. Lists. Adding to arrays and lists, advantages and opportunities.
Afternoon: patterns
• About OOP (object oriented programming) as opposed to procedural programming. Discussion
• Example of OOP good code reuse: sorting points by coordinates using the .Net SDK classes
• Lists as input parameters. Trees as input parameters. Usage and limitations
• Finding resources: on the net with website that can help getting started and troubleshoot. And books
Day 2 Morning: extending Grasshopper functionality with our definitions
• Store data between updates. The use of fields [globals, or static locals]
• Examples on how to use stored data between updates: a simple agents simulation
• Baking geometry with scripting directly into the Rhino document. Baking with names
• Passing custom types from a scripted component to another one. Our own code reusability
• Rendering an animation from Grasshopper. How to get started and final results
Afternoon: customizing our tools
• Our Rhino plug-in with Visual Studio C# [Vb.Net] Express Edition & wizard. Parametric mesher
• Writing a custom Grasshopper component: hacking an exporter for our data to Excel
Day 3 All day: personal project
• Rehearsal on any example from the first two days. A project that you want to start on your own, being it a Rhinoceros plug-in, a Grasshopper assembly or a script. Example might be to send data through network with UDP to Processing
MINIMUM REQUIREMENTS
A good foundation of Grasshopper visual programming is mandatory. You will need a level which corresponds to the Grasshopper 101 course outline. Examples of things that will not be covered in this course are: sorting document spheres by diameter, paneling of a surface with grasshopper components. You are expected to already know these from the Grasshopper course.…